Scadenze fiscali: le date da ricordare a dicembre

Redazione 01/12/16

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Molte le scadenze fiscali che a dicembre 2016 interesseranno professionisti, imprenditori e lavoratori dipendenti. Dal saldo di Imu e Tasi all’acconto Iva, dal pagamento delle ritenute alla fonte Irpef alla presentazione del modello 770, sono numerose le date che i contribuenti dovranno ricordare fino alla fine dell’anno.

Vediamo nel dettaglio quali sono le scadenze principali.

 

L’imposta di registro sui contratti di locazione

Già il 1° dicembre i contribuenti che il 1° novembre hanno stipulato o rinnovato tacitamente contratti di locazione e di affitto devono ricordarsi di versare l’imposta di registro corrispondente. Per pagare l’imposta di registro è necessario utilizzare il “Modello di versamento F24 Elementi Identificativi”, o F24 ELIDE.

Ricordiamo che i titolari di partita Iva sono tenuti a pagare l’imposta con modalità telematiche. Tutti gli altri contribuenti, invece, possono pagare anche presso banche e agenti della riscossione.

 

La presentazione del modello 770

Il 14 dicembre scadrà invece il termine per la presentazione del modello 770 per i sostituti d’imposta che avrebbero dovuto rispettare l’adempimento entro il 15 settembre e stanno adesso usufruendo del ravvedimento. La presentazione del modello 770 ordinario e semplificato dovrà avvenire esclusivamente tramite via telematica, utilizzando i servizi ENTRATEL e FISCONLINE.

 

Le fatture differite

Come ogni mese, entro il 15 dicembre i soggetti Iva dovranno emettere e registrare le fatture differite relative ai beni ceduti durante il mese precedente. Le merci spedite dovranno risultare dai documenti di trasporto e le fatture dovranno contenere le indicazioni della data e del numero dei documenti ai quali si riferiscono.

In caso di più cessioni di beni effettuate tra gli stessi soggetti, è possibile emettere una sola fattura riepilogativa.

 

Il saldo di Imu e Tasi

Il 16 dicembre sarà invece la data di scadenza per il conguaglio di Imu e Tasi. Imu e Tasi, che sono dovute per tutti gli immobili tranne che per le abitazioni principali non di lusso, sono calcolati sulla base delle aliquote stabilite da ogni Comune. L’importo da pagare quindi varia a seconda della residenza del contribuente, che dovrà controllare anche se l’aliquota è cambiata rispetto all’acconto versato a giugno.

Il pagamento va effettuato mediante modello F24 o tramite bollettino postale.

 

Il pagamento di Iva e Irpef

Come per Imu e Tasi, scadono il 16 dicembre i termini per il pagamento dell’Iva e per il versamento delle ritenute alla fonte Irpef.

Per quanto riguarda l’Iva, il 16 dicembre è la data finale di pagamento per i contribuenti che la liquidano mensilmente e devono quindi provvedere al versamento di novembre. Per quanto riguarda l’Irpef, invece, il termine si riferisce al pagamento che deve essere effettuato dai sostituti d’imposta per i redditi di lavoro dipendente e autonomo corrisposti a novembre.

 

Il versamento dell’acconto Iva

Il 27 dicembre, infine, è la data di scadenza del versamento dell’acconto Iva per tutti i contribuenti che sono soggetti agli obblighi di liquidazione sia mensili sia trimestrali (tra gli altri, imprenditori, commercianti, professionisti, autonomi e società di persone).

Il pagamento va effettuato tramite modello F24 e con modalità telematiche, sia direttamente che tramite intermediario abilitato.

Redazione

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