Il sistema “Buy now, pay later”

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Il sistema “Buy Now, Pay Later” (BNPL) rappresenta una modalità di pagamento in forte crescita, soprattutto dopo il periodo pandemico vissuto nel 2020, che consente ai consumatori di acquistare beni e servizi immediatamente, rinviando il pagamento o suddividendolo in rate senza interessi. Questo modello finanziario ha guadagnato popolarità soprattutto tra le generazioni più giovani, attratte dalla sua flessibilità e semplicità d’uso.
Nell’era digitale, il BNPL si integra perfettamente con le piattaforme di e-commerce e le app mobili, offrendo un’alternativa alle carte di credito tradizionali e ai prestiti bancari. Tuttavia, l’adozione diffusa del BNPL solleva preoccupazioni riguardo alla sostenibilità finanziaria dei consumatori, poiché può incentivare comportamenti di spesa irresponsabili e sovra indebitamento eccessivo del consumatore stesso, inersperto in ambito economico. Nonostante ciò, il BNPL continua a espandersi, favorito dall’innovazione tecnologica e dalle partnership strategiche tra rivenditori e fornitori di servizi di pagamento.

1. Cos’è il Buy now, pay later? Chi lo offre?

Il Buy Now Pay Later (BNPL) è un tipo di finanziamento a breve termine, solitamente senza interessi, che consente di acquistare immediatamente e pagare in futuro (solitamente di 3 o 4 rate). Questo è pensato principalmente per alcune categorie merceologiche come abbigliamento, viaggi, elettronica di consumo e avviene prevalentemente per acquisti online. 
Il BNPL è offerto da società specializzate che gestiscono l’operazione per conto dei commercianti (online o fisici), spesso non regolamentate.
Non esiste ad oggi una regolamentazione specifica, e non è pertanto soggetto agli obblighi di trasparenza applicabili ai servizi bancari.
Sulle piattaforme di e-commerce, il cliente che lo desidera può selezionare una modalità di pagamento «Buy Now Pay Later» (BNPL) mentre sta effettuando un ordine di beni o servizi. In pochi e semplici passaggi la richiesta di rateizzazione sarà completata, basta prendere come esempio Klarna che permette di poter suddividere importi.
Come detto, allo stato attuale, il BNPL non è oggetto di specifica tipizzazione e, quindi, la disciplina e le tutele applicabili variano a seconda della concreta configurazione dell’operazione di BNPL.
Due i principali modelli di BNPL:
dilazione di pagamento concessa direttamente al consumatore da una banca o da un intermediario finanziario in virtù di un accordo col venditore (applicazione della disciplina del credito al consumo);
combinazione fra dilazione di pagamento concessa direttamente dal venditore al consumatore (senza interessi o altri oneri, ma commissioni in caso di ritardo o mancato pagamento) e una cessione pro soluto del credito dal venditore ad una banca o ad un intermediario finanziario immediatamente successiva.
La facilità di accesso a questo tipo di prodotto e le possibili conseguenze che possono derivarne da un suo scorretto utilizzo (incentivo ad acquisti non del tutto sostenibili ed esposizione al rischio di sovra indebitamento) hanno indotto la Banca d’Italia ad avvisare i consumatori sui rischi in cui possono incorrere nell’accedere al BNPL e ricordare loro quali sono le tutele previste dalla disciplina in materia di trasparenza bancaria.

2. Principali differenze rispetto al credito al consumo

Il credito a consumo presenta le seguenti caratteristiche:
Erogabile solo da banche o società finanziarie autorizzate.
Servizio pagamento.
Per accedervi sono necessarie alcune garanzie, seppur limitate rispetto ai finanziamenti a lungo termine, con un reddito e un conto corrente.
Il BNPL, invece, presenta le seguenti caratteristiche:
erogabile da società prive di licenza, in quanto servizio non regolamentato.
Servizio gratuito, sebbene in caso di ritardi nei pagamenti vengano tipicamente applicate delle penali.
Istruttore minime, senza necessità di particolari garanzie.

3. Rischi per i consumatori

La circostanza che il servizio BNPL possa essere offerto da società non regolamentate espone al rischio di pratiche commerciali aggressive, nonché al rischio che non sia garantita adeguata trasparenza circa i costi associati al servizio.
Inoltre, l’assenza di una vera istruttoria e della necessità di garanzie per poter beneficiare del servizio espone al rischio di sovraindebitamento.
Infine, si ha il rischio di non emersione di profili di riciclaggio data l’assenza di una verifica adeguata sul soggetto richiedente, aspetto che contrariamente non viene trascurato quando si chiede il rilascio di un finanzimento da parte di un istituto bancario, il quale, prima di concedere credito, esegue una verifica sul soggetto richiedente (es. che non abbia precedenti penali im ambito di riciclaggio).

4. Prospettive future

La nuova Consumer Credit Directive (Direttiva (UE) 2023/2225) riconduce implicitamente il BNPL offerto da soggetti terzi rispetto al merchant tra le fattispecie di credito al consumo, prevedendone dunque una regolamentazione.
Inoltre, si prevedono alcune eccezioni, quali ad esempio le dilazioni di pagamento in forza delle quali:
un merchant concede direttamente al consumatore una dilazione di pagamento;
il prezzo d’acquisto deve essere pagato senza interessi e senza altre spese, fatta eccezione per spese limitate in caso di ritardi di pagamento;
il pagamento deve essere interamente eseguito entro 50 giorni
Dopodichè, la Direttiva (UE) 2023/2225, che andrà recepita entro il 20 novembre 2025, riconosce tuttavia al legislatore nazionale la possibilità di disapplicare diverse disposizioni della stessa, ed occorrerà pertanto attenderne il pieno recepimento per poter apprezzare quale sarà l’impatto sul BNPL.

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Andrea Ditommaso

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