Sospensione feriale dei termini nelle cause di mantenimento

Chiara Schena 14/05/24
Scarica PDF Stampa Allegati


La recente decisione delle Sezioni Unite Civili sulla sospensione feriale dei termini processuali nelle cause di mantenimento per i figli maggiorenni non economicamente autosufficienti ha risolto un contrasto intepretativo riguardante l’interpretazione conforme delle leggi in materia e della prassi giudiziaria.

Per approfondire la tematica trattata nell’articolo consigliamo: Sospensione feriale dei termini processuali: le Sezioni Unite

Per approfondire, si consiglia il seguente volume: Formulario commentato della famiglia e delle persone dopo la Riforma Cartabia

Corte di Cassazione- Sezioni Unite Civili- Sent. n. 12946 del 13-05-2024

Indice

1. Il caso


Il dibattito ha avuto origine da una causa dinanzi il Tribunale di Napoli, dove un ex coniuge aveva richiesto l’esonero dall’obbligo di versare l’assegno di mantenimento per le figlie maggiorenni ancorché non economicamente indipendenti. La sentenza del giudice di prime cure aveva rigettato la domanda avanzata dall’attore sicché il ribaltamento della decisione è avvenuto ad opera della Corte distrettuale che ha riformato la statuizione. La causa, pertanto, è stata portata dinanzi alla Corte di Cassazione.


Per approfondire, si consiglia il seguente volume: Formulario commentato della famiglia e delle persone dopo la Riforma Cartabia

Volume consigliato

FORMATO CARTACEO

Formulario commentato della famiglia e delle persone dopo la riforma Cartabia

Il testo, aggiornato al D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (riforma Cartabia) e alla L. 29 dicembre 2022, n. 197, raccoglie oltre 230 formule, coordinate con il nuovo rito unificato, ciascuna corredata da norma di legge, commento, indicazione dei termini di legge o scadenze, delle preclusioni e delle massime giurisprudenziali.Il Volume si configura come uno strumento completo e operativo di grande utilità per il Professionista che deve impostare un’efficace strategia difensiva nell’ambito del processo civile davanti al tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie.L’opera fornisce per ogni argomento procedurale lo schema della formula, disponibile anche on line in formato editabile e stampabile.Lucilla NigroAutore di formulari giuridici, unitamente al padre avv. Benito Nigro, dall’anno 1990. Avvocato cassazionista, Mediatore civile e Giudice ausiliario presso la Corte di Appello di Napoli, sino al dicembre 2022.

Lucilla Nigro | Maggioli Editore 2023

2. L’ordinanza n. 18044 del 2023


L’analisi condotta dalla I sez. civile della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 18044 del 2023, riguardava l’applicabilità della sospensione feriale, tipicamente osservata durante la pausa estiva, nelle controversie legate al mantenimento.
Tale ordinanza ha stabilito nel suo principio di diritto che le cause riguardanti le obbligazioni alimentari come regolate dal Regolamento CE n. 4 del 2009, non sono soggette alla sospensione feriale dei termini processuali. Tale approccio rappresenta un cambiamento rispetto alla giurisprudenza consolidata di legittimità che, al contrario, prevedeva la sospensione feriale dei termini, durante il periodo estivo per le cause di mantenimento.
L’ordinanza ha, altresì, sottolineato che le cause relative agli alimenti e alle obbligazioni alimentari devono essere trattate come urgenti, seguendo la definizione ampia fornita dal Regolamento CE n. 4/2009.
Inoltre, la normativa nazionale, attraverso il d.l. n. 18 del 2020, ha allineato la propria terminologia a quella comunitaria, estendendo il concetto di obbligazioni alimentari.

Potrebbero interessarti anche:

    3. L’intervento delle Sezioni Unite sulla sospensione feriale

     
    Dunque, le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione hanno affrontato tale questione riguardo la sospensione dei termini processuali nei procedimenti di revisione delle condizioni di separazione o divorzio. In particolare, l’intervento  si è reso necessario a seguito dell’orientamento espresso dalla Prima Sezione, non condivisibile per i giudici di legittimità. 
    Secondo le Sezioni Unite, la risoluzione del contrasto interpretativo richiede l’applicazione del principio tradizionale che prevede la sospensione dei termini processuali nel periodo feriale per i giudizi riguardanti il contributo di mantenimento o l’assegno divorzile. Tuttavia, in presenza di urgenza riconosciuta ai sensi dell’art. 92 ord.giud., questa sospensione può essere derogata.
    Un altro aspetto fondamentale affrontato dalle Sezioni Unite riguarda la distinzione tra il diritto agli alimenti e il diritto al mantenimento. Nel diritto di famiglia, il contributo per i figli, sia minorenni che maggiorenni non economicamente autosufficienti, deve rispettare il principio di proporzionalità sancito dall’art. 337-ter c.c. Tale principio implica ed afferma una valutazione comparativa dei redditi di entrambi i genitori, tenendo conto delle esigenze attuali del figlio e del suo tenore di vita.
     

    4. Conclusione


    In definitiva, la decisione delle Sezioni Unite Civili segna un punto di svolta nell’interpretazione circa la sospensione feriale dei termini processuali nell’ambito della cause di mantenimento. Essa non solo rispecchia l’evoluzione giurisprudenziale in materia di obbligazioni alimentari, ma stabilisce anche nuovi parametri per evocare la tutela giurisdizionali dei diritti nei contesti legati al diritto di famiglia, al fine di realizzare un equilibrio tra necessità procedurali e urgenze di natura personale.

    Chiara Schena

    Scrivi un commento

    Accedi per poter inserire un commento