Strumenti di controllo della velocità – Scheda di Diritto

Il controllo della velocità dei veicoli su strada rappresenta una misura essenziale per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti

Redazione 12/03/25

Il controllo della velocità dei veicoli su strada rappresenta una misura essenziale per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. Gli strumenti utilizzati per la rilevazione della velocità sono regolamentati dal Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992) e dalle disposizioni attuative del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada (D.P.R. 495/1992). Negli ultimi anni, la giurisprudenza ha precisato diversi aspetti relativi alla legittimità, omologazione e segnalazione degli strumenti di rilevazione, con particolare attenzione al rispetto dei diritti degli automobilisti.

Indice

1. Tipologie di strumenti di controllo della velocità


Gli strumenti di rilevazione della velocità possono essere classificati in due categorie principali:

  • Autovelox e sistemi fissi
    • Possono essere installati su strade urbane ed extraurbane.
    • Devono essere preventivamente segnalati con appositi cartelli stradali.
    • Possono essere gestiti da Polizia Stradale, Polizia Municipale e altri organi di controllo.
    • La taratura periodica è obbligatoria per garantire l’affidabilità delle misurazioni.
  • Dispositivi mobili e telelaser
    • Utilizzati dalle forze dell’ordine per il rilevamento istantaneo della velocità.
    • Possono operare sia in modalità manuale che con sistemi automatizzati.
    • Devono essere omologati e sottoposti a controlli di funzionamento.

2. Normativa e obblighi per la validità delle rilevazioni


La normativa vigente stabilisce diversi requisiti per la validità delle rilevazioni:

  • Segnalazione preventiva: L’art. 142 del Codice della Strada impone che la presenza di autovelox e sistemi di rilevazione sia chiaramente indicata con cartelli ben visibili.
  • Omologazione e taratura: La Corte di Cassazione (sentenza n. 113/2015) ha stabilito che gli strumenti di misurazione della velocità devono essere tarati periodicamente, pena l’invalidità della sanzione.
  • Contestazione immediata o differita: La legge consente la contestazione differita per le rilevazioni effettuate con dispositivi fissi, mentre per quelli mobili la contestazione deve avvenire, ove possibile, immediatamente.

3. Giurisprudenza rilevante


La giurisprudenza ha più volte chiarito i limiti e le modalità di utilizzo degli strumenti di controllo della velocità:

  • Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 16622/2019: ha ribadito che l’omologazione e la taratura periodica degli autovelox sono obbligatorie per la validità delle sanzioni.
  • Corte Costituzionale, Sentenza n. 113/2015: ha dichiarato illegittima la mancanza di taratura periodica degli strumenti di rilevazione, affermando il principio che ogni dispositivo di misurazione deve essere sottoposto a controlli di precisione.
  • Consiglio di Stato, Sentenza n. 5997/2019: ha chiarito che i dispositivi di controllo devono essere segnalati con cartelli posti ad adeguata distanza per garantire la correttezza della rilevazione e la tutela degli automobilisti.

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