L’annuncio è contenuto in un comunicato della Commissione UE del 9 giugno 2022.
L’accordo sulla salute pubblica
Tale accordo è uno degli esiti dell’agenda USA/UE finalizzata a:
- sconfiggere la pandemia globale,
- vaccinare il mondo,
- salvare vite umane,
- ricostruire una migliore sicurezza sanitaria globale.
Inoltre, l’accordo:
- fa parte delle azioni congiunte annunciate nella dichiarazione del 12 maggio che riafferma l’agenda congiunta dei presidenti von der Leyen e Biden in occasione del secondo vertice globale sul Covid-19,
- integra la dichiarazione congiunta Stati Uniti-Commissione UE sul lancio della task force congiunta per la produzione e la catena di approvvigionamento COVID-19.
Il coordinamento
L’accordo transatlantico, firmato il 19 maggio a Berlino, sarà coordinato:
- dall’Autorità sanitaria per la risposta alle emergenze e dalla preparazione (HERA) della Commissione europea e dalla direzione generale della Salute e della sicurezza alimentare da parte dell’UE,
- dal Dipartimento della salute e dei servizi umani per quanto riguarda la parte statunitense.
La cooperazione
Nell’ambito dell’accordo, la Commissione europea e gli Stati Uniti lavoreranno insieme su:
- informazione sulle epidemie e sulla catena di approvvigionamento,
- ricerca, innovazione, produzione di contromisure mediche, inclusi vaccini e terapie.
Facilitando le informazioni, la conoscenza e la condivisione dei dati, l’accordo ridurrà le duplicazioni e garantirà forti sinergie degli sforzi di preparazione e risposta. Più in dettaglio, la Commissione Europea e gli USA rafforzeranno la cooperazione sulle seguenti azioni:
- riesaminare le valutazioni congiunte delle minacce con l’obiettivo di identificare almeno una minaccia per la salute pubblica più rilevante all’anno su cui collaborare,
- condivisione di dati protetti per la sorveglianza globale per il rilevamento precoce delle minacce sanitarie emergenti,
- sostegno alle attività di appalto, compresa la valutazione delle piattaforme vaccinali e lo scambio delle migliori pratiche sugli accordi sui vaccini,
- supporto al coordinamento per la ricerca e lo sviluppo di contromisure mediche innovative,
- sostenere i paesi terzi nella preparazione e risposta alle minacce per la salute pubblica,
- combattere la disinformazione e la disinformazione sulle minacce per la salute attraverso lo scambio di buone pratiche e l’avvio di azioni congiunte.
Le dichiarazioni
I referenti di ambedue le parti hanno rilasciato dichiarazioni:
- Stella Kyriakides, Commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare: ”Il primo accordo transatlantico di oggi sulla cooperazione nel settore della salute è un passo importante nel nostro già stretto rapporto di lavoro con gli Stati Uniti per contrastare il Covid-19. Condividiamo ampi interessi reciproci nel controllo e nella prevenzione delle malattie infettive a livello globale. Oggi mettiamo questa cooperazione su un nuovo piano, per identificare insieme le minacce per la salute, lavorare insieme per procurare contromisure mediche e prepararci insieme alle minacce per la salute. Come ci ha mostrato la pandemia, unire le forze ci consentirà di affrontare meglio le future crisi sanitarie e di proteggere meglio i cittadini in tutta Europa e nel mondo”.
- Xavier Becerra,Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti: “Rafforzare la nostra collaborazione con la Commissione europea attraverso questo accordo formale significa l’importanza che gli Stati Uniti attribuiscono al lavorare insieme verso i nostri obiettivi condivisi di preparazione e risposta alla pandemia. Inoltre, questo accordo ci offre l’opportunità di assistere congiuntamente altri paesi, compresi quelli al di fuori dell’Unione Europea, con lo sviluppo della loro capacità di prevenire, rilevare e rispondere alle minacce per la salute pubblica”.
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