Costituti nel 2014 come strutture organizzative di supporto all’attività di magistrati per garantire la ragionevole durata del processo attraverso l’innovazione dei modelli organizzativi ed assicurando un più efficiente impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, oltre personale di cancelleria e giudici onorari gli UPP si avvalgono anche di giovani che, dopo la laurea in giurisprudenza, svolgono presso gli uffici giudiziari un periodo di tirocinio formativo.
Novità per i giovani
Per i giovani giuristi l’esperienza presso gli UPP costituirà occasione utile per acquisire formazione e maggiori competenze. Nello specifico, i giovani laureati in giurisprudenza, economia, scienze politiche o con titoli equipollenti saranno chiamati nei Tribunali, Corti d’Appello e Cassazione ad affiancare il giudice nello svolgimento delle sue attività contribuendo ad assicurare la celere definizione dei processi pendenti. In particolare, gli addetti UPP dovranno: collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza, predisporre le bozze di provvedimenti, collaborare all’organizzazione, a beneficio dell’intero ufficio, coadiuvare il magistrato e l’intero ufficio giudiziario in tutte le attività preparatorie e collaterali alla decisione.
I benefici dell’attività svolta saranno molteplici: dall’accesso al concorso in magistratura ordinario (titolo di preferenza) a quello per la professione notaio/avvocato (1 anno di tirocinio) passando per la Scuola specializzazione professioni legali (1 anno di frequenza e a quello dell’Accesso magistratura onoraria (titolo di preferenza).
La ministra Marta Cartabia ha iniziato il suo viaggio tra le Corti d’appello per illustrare le novità dell’Ufficio per il processo, da Milano, che ha visitato lo scorso 28 giugno. Prossime tappe previste:
- Corte d’appello di Catania il 5 luglio;
- Corte d’appello di Firenze il 19 luglio.
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