L’Unione Europea e i suoi vantaggi formativi per i comunitari. Il contributo di SIFE a conseguire il titolo di avvocato in Spagna

Redazione 30/07/24

Alla fine del XX secolo, 27 Paesi europei hanno deciso di unirsi sotto un’unica visione politica ed economica al fine di prendere democraticamente decisioni su questioni di interesse comune, a beneficio di ciascuno dei suoi membri per il loro sviluppo comune. Per quanto riguarda l’ educazione, l’Unione Europea si impegna a fornire un sistema educativo esemplare a tutti i suoi cittadini, promuovendo l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue al fine di creare cittadini multilingue e culturalmente ben radicati. A tale scopo, l’Unione Europea incoraggia la mobilità dei suoi studenti e insegnanti, nonché di tutte le persone che intraprendono una formazione indipendente. In questo senso, l’Unione gestisce le sue politiche nei settori dell’istruzione e della formazione professionale e dell’istruzione superiore, per citarne solo alcuni. Così, ogni cittadino dell’UE può studiare in qualsiasi dei 27 Paesi che compongono l’Unione, senza limitazioni se non quelle stabilite dalle leggi di ciascun Paese. Di conseguenza, nessun Stato può impedire a un laureato di esercitare la propria professione se è in possesso della qualifica che glielo consente. Tuttavia, è necessario chiarire che tale principio può essere soggetto ad alcune condizioni, come ad esempio il fatto che possono esserci differenze tra i curricula dei singoli Paesi.

Indice

1. Un caso di eccezione: l’abilitazione alla professione di avvocato all’estero in Unione Europea


Con riferimento ai cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia che hanno studiato giurisprudenza, esiste in Italia il Decreto Legislativo n. 96/2001, recepito dalla Direttiva 98/5/CE, che intende facilitare il libero esercizio della professione di avvocato in Italia a qualsiasi cittadino dell’Unione Europea che abbia studiato in uno dei Paesi membri. L’unico requisito richiesto è che l’interessato sia iscritto all’Albo degli Avvocati in qualità di “avvocato stabilito”. Ecco maggiori informazioni per chi vuole diventare avvocato in Spagna.

2. Perché la Spagna?


Fino a pochi anni fa, la Spagna era l’unico Paese in cui l’accesso alla professione di avvocato non era regolamentato. Cioè, la legge spagnola non prevedeva un esame per accedere all’esercizio della professione in Spagna. Il che significa che un laureato in legge, cittadino italiano o dell’Unione, poteva diventare “avvocato” in Spagna seguendo una semplice procedura. Tuttavia, dal 2011 c’è stata una modifica legislativa di questa normativa e, da quel momento, per ottenere il titolo di avvocato o procuratore, oltre ad essere laureato in legge, lo studente deve completare uno studio specialistico e superare un esame come nel resto dei Paesi europei.

3. Il ruolo della SIFE Formazione


L’agenzia SIFE, società di formazione esperta in riconoscimenti titoli in tutta Europa, aiuta gli studenti italiani, in particolare i laureati in giurisprudenza, a convalidare la loro laurea italiana in Spagna e ad assisterli negli studi di master in giurisprudenza fino a diventare avvocati in Spagna. Inoltre, la SIFE è in convenzione con prestigiose università spagnole e permette di seguire le lezioni online, oltre a quelle in cui è necessaria la presenza fisica.SIFE Formazione offre agli studenti un’ampia varietà di studi universitari, e non solo, ma copre anche i diplomi post-laurea, i dottorati e l’assistenza per il riconoscimento dei titoli di studio a livello europeo. Si tratta di una società con sede in Spagna e presenza in Italia, attraverso la quale gli studenti del nostro Paese possono sentirsi identificati.

4. Vantaggi di studiare legge in Spagna


Studiare legge all’estero è un’opzione interessante per molti studenti italiani, soprattutto se si considerano i vantaggi formativi e professionali che altri Paesi europei possono offrire. La Spagna, in particolare, offre un sistema di istruzione riconosciuto e garantito dalle università più prestigiose a livello internazionale. Per conseguire la laurea in avvocatura in Spagna è necessario aver superato il corso di laurea in giurisprudenza e, in questo senso, SIFE assiste lo studente in tutte le questioni relative alla convalida della laurea in giurisprudenza e, al termine del corso di laurea in avvocatura, all’iscrizione all’albo corrispondente in Italia. Anche la Spagna offre molti vantaggi, con una lunga tradizione giuridica e un approccio europeo alla formazione giuridica che può essere interessante per gli studenti internazionali. D’altra parte, le università spagnole offrono dei programmi per la carriera forense che combinano gli insegnamenti teorici con la pratica professionale. Infine, studiare in Spagna permetterà ai futuri avvocati di acquisire un’esperienza internazionale senza precedenti. Inoltre, l’apprendimento di un’altra lingua, che è una delle più parlate al mondo, è una risorsa preziosa in questo mondo competitivo.

5. Convalida della laurea: un processo fondamentale


Dopo aver completato gli studi da avvocato all’estero, gli studenti italiani devono completare la fase di riconoscimento del proprio titolo di studio da parte degli organi italiani. Questo processo, che non è automatico, prevede il riconoscimento ufficiale della laurea conseguita all’estero. A questo proposito, la SIFE è di grande aiuto nel consigliare i suoi studenti affinché questo processo si svolga in modo semplice.
Una volta che la laurea è stata convalidata e riconosciuta, il passo successivo è l’iscrizione all’Ordine degli Avvocati italiano. Questo passo fa parte del sostegno che la SIFE offre ai suoi membri.

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