Cauzione provvisoria pari a 3.020 euro:eccessivo richiedere l’autentica notarile
Va considerata illegittima l’esclusione dell’impresa che non ha allegato l’autentica notarile ad una garanzia provvisoria pari a 3.020 euro
l’A.R.E.A., ha bandito una gara per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria per l’anno 2010-2011 degli immobili ubicati nella zona territoriale dell’Ogliastra;
in base al disciplinare di gara la garanzia provvisoria, laddove prestata sotto forma di fideiussione, doveva recare, a pena di esclusione, la firma del garante autenticata da notaio;
che la ricorrente è stata esclusa dalla procedura selettiva per aver presentato una garanzia fideiussoria priva della richiesta autentica notarile;
che appare fondata la censura con cui viene dedotta l’eccessiva ed ingiustificata gravosità della clausola della lex specialis recante il suddetto obbligo di autentica per violazione del principio di proporzionalità (art. 2 D. Lgs. 12/4/2006 n. 163), atteso che, pur non essendo in linea di principio precluso alla stazione appaltante richiedere che la sottoscrizione della polizza da parte del garante sia autenticata da notaio, siffatto adempimento appare nel caso concreto sproporzionato rispetto all’interesse pubblico perseguito, considerata la modesta entità dell’importo garantito (tremilaventi euro);
pertanto il ricorso va accolto con conseguente annullamento della disposta aggiudicazione provvisoria.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento