Molto spesso le complicazioni derivano dai voli che si è costretti a prendere per lavoro o piacere.
La Carta dei Diritti del Passeggero è una guida pratica in cui l’Enac ha racchiuso tutte le informazioni utili per chi viaggia. Il documento è stato stilato per la prima volta nel 2001, per poi essere aggiornato in diverse edizioni e distribuito in tutti gli aeroporti italiani; la quinta versione è stata pubblicata nel 2005, in concomitanza con l’entrata in vigore delle nuove norme in materia di ritardo e di cancellazione dei voli, volta a segnalare: l’ammontare della compensazione pecuniaria dovuta dai vettori in caso di negato imbarco per overbooking; l’introduzione di forme di compensazione ed assistenza in caso di cancellazione del volo o lunghi ritardi; nonché l’estensione di tali tutele ai passeggeri dei voli charter.
La più recente edizione ha inserito le relative disposizioni europee sui diritti dei passeggeri diversamente abili, delle normative in materia di sicurezza e sorveglianza sugli operatori, del regolamento per il trasporto dei liquidi a bordo degli aeromobili.
In sintesi quali sono i punti più rilevanti.
Cosa fare quando un volo viene cancellato?
Nel caso in cui il volo sia stato cancellato e l’avviso di cancellazione non sia arrivato almeno due settimane prima della partenza il passeggero può richiedere il rimborso di quella parte del biglietto che non ha potuto utilizzare ovvero chiedere di essere riprotetto su in diverso volo, anche in una data successiva che possa essergli conveniente.
Quali forme di assistenza al passeggero possono essere forniti dei coupon per pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa; un’adeguata sistemazione in albergo, qualora siano necessari uno o più pernottamenti e relativo trasferimento dall’aereoporto al luogo di sistemazione e viceversa; due chiamate telefoniche o messaggi via telefax, fax o e-mail.
In questi casi, la compagnia aerea può addirittura offrire una compensazione pecuniaria, calcolata in base alla tratta(intracomunitaria o internazionale) e alla distanza percorsa, la quale può variare tra i 250 ai 600 Euro.
Se invece vi è un ritardo prolungato dell’aereo?
Accade con frequenza che il volo subisca un ritardo, in casi come questi quando l’attesa sia prolungata il passeggero ha diritto: ad ottenere un coupon con un pasto; ad essere rimborsato se decida di effettuate delle chiamate da o all’aeroporto; un’adeguata sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, con relativo trasferimento; infine, il rimborso di due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o e-mail.
Se il ritardo è di almeno cinque ore, il passeggero ha la possibilità di rinunciare al volo senza dover pagare penali e di ottenere il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata.
Cosa accade ai bagagli che vengano smarriti o danneggiati?
Il passeggero è vincolo a recarsi all’ufficio Lost and Found, prima di lasciare l’area bagagli, dove dovrà compilare gli appositi moduli Pir. Il viaggiatore potrà pretendere che il suo bagaglio gli venga spedito direttamente a casa ovvero all’indirizzo da lui segnalato.
Alternativamente qualora il bagaglio sia stato smarrito o danneggiato, il passeggero potrà pretendere alternativamente un rimborso o un risarcimento fino a 1.164 Euro.
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